France3 IDF - 20 Ottobre 2022
Salem Film Festival USA - Official competition
DOCVILLE - Leuven Belgio
FIDBA - Panorama del Documental Contemporaneo
Salina DocFest - In concorso
Rhode Island International Film Festival - Official Selection
DOCUMED Tunis - Official Selection
San Francisco Doc Fest - Official Selection
Festival International de Films de Femmes - concorso internazionale
Festival dei Popoli - concorso
- Premio Popoli Doc
- Premio "Imperdibili" Theatrical distribution
SINOSSI
Agli Oggetti Smarriti di Parigi il flusso di utenti è continuo. Arrivano trafelati, cercano i loro oggetti, sono di fretta. Ma ritrovare ciò che si è smarrito non è facile. Serve tempo. Il tempo che arrivi il proprio turno allo sportello. Il tempo di spiegare quanto si è perso. E poi Il tempo che al personale serve per verificare la presenza dell’oggetto, localizzarlo nel magazzino, farlo risalire con il montacarichi. Meglio accettare l’attesa, abbandonarsi a questo rallentamento, e raccontare. Dire quale contrattempo, atto mancato o dispiacere ci ha portato a perdere, a smarrirci anche un po’, e ad approdare qui.
VEDERE IL FILM
PrimeVideo | Italia | |
France Télévisions | Replay | |
France Télévisions | 20-10-2022 | |
Salem Film Fest | 26-03-2022 @ Cinema Salem | |
DOCVILLE Leuven | 24,25-03-2022 | |
FIDBA Buenos Aires | 21-01-2022 | |
Cinema La Compagnia - Firenze | 6, 7, 11, 12-10-2021 | |
Salina Doc Fest | 16-09-2021 | |
Rhode Island International Film Festival | 14-08-2021 | |
San Francisco Doc Fest at Roxie Theatre SF | 11-06-2021 | |
DOCUMED Tunis | 20-06-2021 | |
Festival International de Films de Femmes | 03-04-2021 | |
Festival dei Popoli - Mymovies | 24-11-2020 |
Nota della regista
"Poche estati fa, tutto procedeva in modo apparentemente tranquillo, quando i miei oggetti hanno cominciato a perdersi. Si perdevano tutti: le chiavi, i libri, i documenti, provocandomi vaste ondate di panico. Le mie giornate erano disseminate di piccoli lutti. E poi, in questo flusso inarrestabile di perdite, l’incidente più grave: all’aeroporto di Orly è scomparso pure il mio computer. Ritrovandolo, qualche settimana più tardi, all’ufficio degli Oggetti Smarriti di Parigi, ero stupefatta: degli sconosciuti che non mi dovevano nulla si erano presi cura di me! Scoprivo così questo spazio dedicato alla perdita in rue des Morillons. Mi piaceva passare il tempo nell’atrio dalle grandi finestre e dagli arredi vecchi e robusti, dove chissà quante altre persone erano approdate nei decenni, forse trovando ciò che cercavano, forse restando invece deluse. Non desideravo lasciarlo. L’avrei filmato. Sarei rimasta lì, circondata dagli altri e dalle loro storie. Come vivevano la loro perdita? Cosa provavano? Come si aiutavano per andare oltre? E andare oltre è davvero sempre possibile? "
Laura Lamanda ha studiato scienze politiche all’università di Milano, sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano e fotografia alla Scuola Romana di Fotografia. Dopo aver sceneggiato o collaborato alla realizzazione di cortometraggi, mediometraggi documentari e video-installazioni, nel 2009 ha cosceneggiato il film documentario Famille di François Farellacci (diffusione France 3 Corse, premio AVANTi al Torino Film Festival). Con lo stesso regista, nel 2013 ha cosceneggiato il film documentario Lupino (Premio Solinas miglior documentario, Premio Giuria Giovani Filmmaker Festival, diffusione CINE+, in competizione internazionale a Vision du réel, premio CINE+ e premio della Giuria Giovani al Festival di Brive), collaborando anche alla regia. Ha collaborato alla sceneggiatura del lungometraggio di finzione Tito e gli alieni, 2018, di Paola Randi. Parallelamente, ha lavorato come traduttrice e giornalista, contribuendo da Parigi alle pagine culturali di D di Repubblica. Nel 2008 il suo reportage Les tristes igloos du canal Saint Martin è stato pubblicato nel volume La France de Sarkozy vue par la presse étrangère, edizioni Scali. Nel 2012 ha pubblicato per Fandango Libri il romanzo L’Aeroracconto dell’amore fatale. Nel 2013 ha realizzato la performance multimediale tratta dallo stesso romanzo, presentata in Italia in diversi luoghi culturali.
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“In un vero e proprio esercizio di messa in ordine, L’île Des Perdus tesse le fila di molteplici racconti, intimi come gli oggetti maneggiati dalle mani sconosciute degli operatori, restituendo nella pulizia delle immagini e nell’eleganza dello sguardo lo spazio dimenticato dell’attesa.”Carlotta Centonze Filmidee
http://www.filmidee.it/2020/11/popoli-61-lanima-del-reale/
"In immersione agli Oggetti Smarriti Laura Lamanda – che è anche scrittrice – porta uno sguardo sobrio , preciso e benevolo su questo strano balletto di esseri e cose, i primi forse ancora più smarriti dei secondi."Jérôme Provençal POLITIS
https://www.politis.fr/articles/2021/03/festival-international-de-films-de-femmes-filmer-disent-elles-43012/
"Laura Lamanda compone un inventario alla Prévert la cui prima qualità è poetica…una profonda e commovente miniera di storie."Nicolas Bardot LE POLYESTER
http://www.lepolyester.com/critique-lile-des-perdus/
"Laura Lamanda filma gli oggetti persi e lascia lo spettatore immaginare le storie che celano, in un’ode intima alla meraviglia senza concessioni. Una bella rivelazione…"Jonathan Chevrier FUCKING CINÉPHILES
http://fuckingcinephiles.blogspot.com/2021/04/critique-lile-des-perdus.html
“Laura Lamanda osserva un caleidoscopio di emozioni umane in un ambiente freddo, quasi ascetico, nel quale si agitano oggetti inanimati e sconvolgimenti umani. Grazie a un dispositivo di regia rassicurante, la vulnerabilità delle persone filmate può esprimersi. Una bolla spazio-temporale nella quale la corsa sfrenata alla ricerca dell’oggetto smarrito può cessare, per lasciare spazio all’abbandono di sé.”Mélody Aubert MAZE
https://maze.fr/2021/04/films-de-femme-lile-des-perdus/
“I distratti, quelli che dimenticano da qualche parte un oggetto personale, sono tutti dello stesso tipo? La risposta ce la danno le riprese di “L'Île des Perdus” di Laura Lamanda (Francia) cui è stato attribuito Il Premio “Imperdibili”, oltre a quello Distribuzione in home video “POPOLI Doc”. Laura ha ripreso l’andirivieni in un edificio parigino adibito agli objets trouvés, ricostruendo alcune delle vicende dei visitatori, spesso più avvincenti di un romanzo.”Lucia Evangelisti Roster Wall Street Magazine
https://wsimag.com/it/spettacoli/64232-la-vita-con-occhi-diversi
PRODUZIONE
- MAKE
- 61, bd de Belleville
- 75011 Paris
- France
CON IL SOSTEGNO DI
- CNC
- Région Ile-de-France
- Ville de Paris
- Rodrigo Rodriquez
- Richard Grigny
TROUPE
- Regista: Laura Lamanda
- Fotografia: François Farellacci
- Audio: Amaury Arboun
- Montaggio: Laura Lamanda in collaborazione con François Farellacci
- Montaggio audio: Marta Billingsley - Simon Apostolou
- Mix: Marcos Molina
- Color correction: Vincenzo Marinese
- Produzione: François Farellacci - Laura Lamanda
- Direzione di produzione: Paul-Philippe Casanova
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